THE ETHEREAL NATURE OF THE COLOR
The ability to perceive color is a skill of the observer that only partially involves the observed object. The perceived color is the result of a long mediation between light and the environment in which it moves, the surfaces with which it interacts and the perceptive system that captures it.

RED ROSES
The rose appears red because the physical conformation of its surface absorbs the entire visible color spectrum, with the exception of a certain section which bounces elsewhere. Our eye catches the excess frequency and perceptually expresses it as red.

THE SUBJECTIVITY OF THE COLOR EXPERIENCE
This experience is subjective and changeable in every part, there are in fact an infinite number of variables that make color an empirical experience that is difficult to codify.

LA NATURA ETEREA DEL COLORE
La facoltà di percepire il colore è una dote dell’osservatore che coinvolge solo in parte l’oggetto osservato. Il colore percepito è frutto di una lunga mediazione tra la luce e l’ambiente in cui si muove, le superfici con cui interagisce ed il sistema percettivo che la cattura.

ROSE ROSSE
La rosa risulta rossa perché la conformazione fisica della sua superfice assorbe tutto lo spettro cromatico visibile, fatta eccezione per una determinata sezione che rimbalza altrove. Il nostro occhio cattura la frequenza in eccesso e la esprime percettivamente come rosso.

LA SOGGETTIVITÀ DELL'ESPERIENZA CROMATICA
Questa esperienza è soggettiva e mutevole in ogni sua parte, vi sono infatti un’infinità di variabili che rendono il colore un’esperienza empirica difficilmente codificabile.